È un' Alba Adriatica affamata e che non intende fermarsi quella capitanata da Di Berardino che arriva ad inizio dicembre, quasi al giro di boa di questa stagione, a bottino pieno con 18 punti in 6 gare.
Gli ultimi la squadra di Petrelli li accumula con una formazione esperta, complicata da superare: i "jurassici" teatini.
Il sestetto iniziale è parzialmente modificato, con il giovane Vagnarelli dentro per far rifiatare Cacchiarelli.
Per il resto il coach marchigiano conferma i soliti: Stipa di banda, Marcatili al palleggio e Traini opposto.
Cretone e Di Berardino sono i centrali.
Parte subito forte l' Alba Adriatica che fa suo il primo parziale in meno di venti minuti.
Nel secondo set gli ospiti iniziano a macinare gioco a danno filo da torcere agli albensi (18-18) che, però, grazie ad alcuni innesti dalla panchina ristabilisce la superiorità e si aggiudica anche la seconda frazione.
Il terzo ed ultimo set è caratterizzato da qualche scintilla di troppo in campo, complice una direzione di gara non impeccabile.
Bravi i biancazzurri sotto la guida di Iacono (entrato a metà secondo set al posto di Marcatili) a non cadere troppo nelle polemiche, gestendo il vantaggio fino alla fine.
Tre punti fondamentali per avvicinarsi ulteriormente all'obiettivo, dunque.
È già tempo però di pensare alla prossima giornata che ci vedrà di scena a Chieti contro i giovani della Teate!
Tabellino: Stipa 18, Traini 14, Cretone 10, Di Berardino e Vagnarelli 5, Cacchiarelli, Marcatili e Bandini 1.
Ufficio stampa Pallavolo Alba Adriatica